Appuntamenti

Mercoledì, 28 Giugno 2017 alle ore 9,30 - Viale Camillo Golgi (difronte al Policlinico San Matteo lato edicola) PAVIA

LA CENTRALITÀ STRATEGICA DELLA CLASSE OPERAIA

Sotto la bandiera dell'”unità” e della “lotta alla frammentazione” si moltiplicano, nella sinistra italiana, proposte diverse di “nuovi soggetti politici”. Spesso promossi da gruppi dirigenti corresponsabili, a diversi livelli, della disfatta delle sinistre. E in ogni caso accomunati, in forme diverse, dalla contrapposizione o estraneità alla prospettiva rivoluzionaria socialista: all'unica prospettiva che può indicare agli sfruttati una via d'uscita dalla catastrofe sociale del capitalismo e della sua crisi.
Siamo all'eterna riproposizione dell'antagonismo senza rivoluzione. Quando parla di “cambiamento rivoluzionario” lo dissolve in un movimentismo scorporato dal fine, rimpiazzando la centralità strategica della classe operaia e della costruzione attorno ad essa del blocco sociale alternativo, con la sommatoria orizzontale di tutte le istanze di movimento dove le sacrosante rivendicazioni “ambientaliste, femministe, antirazziste..” restano prive di quel polo sociale di ricomposizione che è condizione necessaria per la loro stessa realizzazione.
Il risultato paradossale è che in un appello che si vuole fondato su una “proposta di lotta” manca una proposta generale di svolta, unitaria e radicale, proprio sul terreno delle forme di lotta ( occupazione delle aziende che licenziano, vertenza generale, sciopero generale prolungato..): perché la stessa proposta di lotta è inseparabile dal fine che si persegue.
La verità è che nel nome del “nuovo” si ripropone la vecchia soluzione politica “centrista”- “né riformismo, né rivoluzione”, “né carne né pesce”-

La domanda è semplice: dove è il “nuovo”?
Il “nuovo” progetto unitario si riduce in realtà ad un'area di provvisorio parcheggio per un ceto politico e intellettuale neo riformista oggi privo di collocazione.

Il PCL non si fa abbagliare da queste effimere operazioni “unitarie”.

Naturalmente manterremo e svilupperemo una politica di unità d'azione,
ma lo faremo a partire dal nostro programma di rivoluzione. Lavorando a sviluppare in ogni lotta la consapevolezza che solo un governo dei lavoratori, su un programma anticapitalista, può segnare una svolta vera per gli sfruttati.
Attorno a questo partito lavoriamo ad unificare tutti i militanti d'avanguardia, ovunque oggi collocati, che ne condividano il programma e siano disposti a sostenerlo.


MERCOLEDÌ 28 GIUGNO DALLE ORE 9,30 ALLE ORE 12,30
PAVIA- Viale Camillo Golgi (difronte al Policlinico San Matteo lato edicola)
in caso di pioggia via Indipendenza (davanti alla A.S.L)

INCONTRO CON IL
PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI
Verrà distribuito materiale informativo e
“UNITÀ DI CLASSE” il Giornale Comunista dei Lavoratori

ORGANIZZA

  • Partito Comunista dei lavoratori
    Pavia sez. “ Tiziano Bagarolo “

CONTATTI

  • pclsezpavia@gmail.com