Contro l'arroganza padronale!

La Confindustria punta a una proroga dei contratti nazionali in scadenza (metalmeccanici, chimici, tessili, alimentaristi) nel tentativo di pervenire prima del rinnovo, con l’accordo della burocrazia di CGIL, CISL e UIL, a svuotare il contratto nazionale. L’associazione padronale propone un meccanismo che prevede la scelta in alternativa tra i due livelli contrattuali, in modo da schiacciare verso il basso i salari. Le segreterie di CGIL, CISL e UIL riunitesi a metà luglio sui contratti non hanno trovato un’intesa. La CISL in accordo con Confindustria vuole pervenire ad un accordo entro settembre, riproponendo lo svuotamento del contratto nazionale e demandando alla contrattazione aziendale e territoriale i temi della flessibilità, produttività, salario e orario. La maggioranza dirigente della CGIL, da Camusso a Landini, propone a parole il rinnovo dei contratti, la difesa del contratto nazionale e la legge sulla rappresentanza. Inoltre, critica la politica fiscale liberista dei governo e difende il diritto di sciopero. Ma nei fatti, dopo la battaglia d’autunno dei metalmeccanici contro il Jobs Act e lo sciopero del 12 dicembre, la CGIL non ha messo in campo una vera vertenza prolungata e di massa contro il governo e il padronato. È necessario costruire un fronte unico di classe e di massa, una mobilitazione prolungata che miri a strappare dei risultati. In questo quadro è centrale l’assemblea nazionale dei delegati che discuta e voti una piattaforma unificante, le modalità organizzative e di mobilitazione dei diversi strati del proletariato, per una vertenza generale e concentrata contro il governo e il padronato, per un governo dei lavoratori.

MERCOLEDÌ 25 NOVEMBRE DALLE ORE 9,30 ALLE ORE 12,30
PAVIA - via F.lli CERVI
in caso di pioggia via Indipendenza (davanti alla A.S.L)

INCONTRO CON IL
PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI
Verrà distribuito materiale informativo e
UNITÀ DI CLASSE - il Giornale Comunista dei Lavoratori