Appuntamenti

Martedì, 23 Giugno 2015 alle ore 9.30 - Via LUCIANO MANARA Pavia

PROPOSTA E POLITICA DEL FRONTE UNICO

La prospettiva del governo dei lavoratori implica una politica di massa. Non l'auto recinzione settaria dei rivoluzionari. Ma la lotta per conquistare le masse, e innanzitutto l’avanguardia, alla prospettiva della rivoluzione.
La politica leninista del “fronte unico” è parte di questa politica di massa. Essa ha una base oggettiva: la necessità di unire i lavoratori e attorno ad essi tutti gli sfruttati, in contrapposizione alle classi dominanti. Questa esigenza è tanto più stringente in un quadro di grande crisi, di offensiva contro il lavoro, di unità di tutti i partiti padronali in questa offensiva, di nuove pericolose tendenze reazionarie.
Sulla base di questa esigenza avanziamo una proposta incalzante di fronte unico di lotta all'insieme della sinistra. A differenza che in altri paesi europei, in Italia l’attuale assenza di una rappresentanza politica maggioritaria del movimento operaio e la riduzione della sinistra politica ad un arco di forze molto modesto, non consente di tradurre la proposta di fronte unico in una esplicita formula politica direttamente leggibile a livello di massa. Per questo la proposta di fronte unico mantiene ad oggi un carattere generale e indeterminato: come proposta rivolta a “tutte le sinistre politiche, sindacali, associative, di movimento” perché uniscano le forze in una azione di difesa dei lavoratori; rompano ogni collaborazione col padronato e i suoi partiti; sviluppino un piano di mobilitazione di massa unitaria e radicale, proporzionale all'attacco delle forze dominanti; in ultima analisi si battano per una alternativa politica anticapitalista.
Questa politica leninista ha un risvolto tattico importante: entrare nelle contraddizioni tra i gruppi dirigenti del movimento operaio e i settori più avanzati e combattivi della loro base di massa; sviluppare la loro attenzione verso la proposta dei rivoluzionari; estendere la conoscenza e influenza della proposta dei rivoluzionari all'interno del movimento operaio, per costruire una sua direzione alternativa, che è il fattore decisivo per lo sviluppo e il successo della prospettiva di rivoluzione.
Al tempo stesso la politica di fronte unico non si limita ad un'azione di propaganda, per quanto fondamentale, ma dentro questo orizzonte generale, si traduce in azione politica:

a)nella partecipazione, col proprio programma, ad ogni movimento o scadenza di lotta che abbia carattere progressivo, al di là dei limiti politici della sua piattaforma e della natura delle forze promotrici.
b) nella critica costante alla frammentazione delle scadenze di lotta e mobilitazione, dovuta a logiche di concorrenza, veti reciproci, primogeniture, tanto frequente nella prassi di forze riformiste e centriste, politiche e sindacali.

c) in accordi di unità d'azione con altre sinistre su obiettivi parziali comuni, al di là delle contraddizioni dei nostri temporanei alleati.

L'essenziale è non confondere mai una espressione, anche organizzata, di unità d'azione su specifici obiettivi con un soggetto politico comune, o concepirla come un accordo di cartello, escludente a priori altri soggetti e componenti del movimento operaio.
Per noi ogni espressione di fronte unico va concepita come tassello particolare della proposta generale di fronte unico anticapitalistico.
Per i rivoluzionari la bussola di riferimento è sempre l'interesse generale del movimento operaio, nella prospettiva della rivoluzione.

La proposta di fronte unico anticapitalistico, e la politica di fronte unico, si accompagna ad una nostra proposta di svolta del movimento operaio, in direzione della piena autonomia di classe e sul terreno della azione di classe.
La proposta di fronte unico di classe è inseparabile dalla contrapposizione alla borghesia, ai suoi governi, ai suoi partiti.

MARTEDÌ 23 GIUGNO DALLE ORE 9,30 ALLE ORE 12,30
PAVIA- Via LUCIANO MANARA
in caso di pioggia via Indipendenza (davanti alla A.S.L)
INCONTRO CON IL
PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI
Verrà distribuito materiale informativo e
“UNITÀ DI CLASSE” il Giornale Comunista dei Lavoratori

ORGANIZZA

  • Partito Comunista dei Lavoratori
    Pavia sez. " Tiziano Bagarolo "

CONTATTI

  • pclpavia@gmail.com