LA PROVA SICILIANA MONTISMO E GRILLISMO, OBIETTIVI ALLEATI

Altro che “rivoluzione”! Siamo alle comiche del trasformismo.
A sole 48 ore dal voto siciliano, la disponibilità annunciata dei grillini eletti a votare “la fiducia” alla giunta Crocetta ( PD/UDC), e il clamoroso plauso al movimento grillino da parte del vicepresidente di Confindustria in Sicilia(Lo Bello), confermano una volta di più che il Movimento a 5 Stelle è una ridicola tigre di carta.

Un “ movimento” che denuncia “i partiti” senza chiamare in causa gli industriali e i banchieri che li finanziano, è solo uno specchietto per le allodole. Di più. Diventa un comodo paravento che le stesse classi dominanti possono usare ,se necessario, per continuare la propria rapina sociale dirottando altrove la rabbia popolare.

Un Monti che parla male dei partiti corrotti che lo sostengono, per indirizzare altrove l'indignazione sociale, ha in Beppe Grillo un obiettivo alleato.