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COMUNICATO STAMPA di Giacomo Di Leo
17 Ottobre 2012
COMUNICATO STAMPA
Mentre il presidente della Bce Mario Draghi rassicura ipocritamente : "Segnali positivi all'orizzonte", la Sicilia sprofonda in una crisi strutturale e prolungata. Nessun settore economico è risparmiato: dalla metalmeccanica alla cantieristica, dal commercio ai servizi, dall’agricoltura alla pesca. IL PCL ritiene che solo una rottura anticapitalistica può dare soluzione alla crisi sociale che colpisce i lavoratori e le masse popolari dell’Isola Solo la classe lavoratrice mettendosi alla testa della rabbia popolare può realizzare questa soluzione, istituendo un proprio governo in Sicilia. Solo l'alleanza del proletariato siciliano con tutti i settori sociali emarginati e impoveriti dell’isola (precari, ”il popolo delle partite Iva”, disoccupati, pescatori, piccoli proprietari agricoli, piccoli commerciati ed artigiani impoveriti, pastori emarginati, immigrati) col proletariato e gli sfruttati di tutta Italia può difendere quel governo e realizzare il suo programma: dentro una prospettiva rivoluzionaria nazionale e internazionale . SOLO UN GOVERNO DEI LAVORATORI PUO' LIBERARE le masse popolari dalla Piovra del Capitale.