Dalle sezioni del PCL

CONTRO IL MUOS, PER LA SMILITARIZZAZIONE DELLA SICILIA

5 Ottobre 2012

Il movimento No Muos sta crescendo, ma al suo interno resistono le contraddizioni che sono delle zavorre per il futuro del movimento e per gli scopi che tutti noi sinceri No Muos ci siamo predisposti di portare a termine.
Contraddizioni di Comitati trasversali, alcuni di essi, arroganti nel cercare di imporre a tutto il movimento un’idea localistica e solo ambientalistica di lotta. Dire no al Muos di Niscemi, dire no ai droni che partono da Sigonella a esportare la “democrazia” americana nei paesi arabi, palesa il No alla guerra del capitale con cui multinazionali, banche e governi neoliberali si arricchiscono, impoverendo i popoli e fomentando paura. Il Muos non recherà soltanto mali come tumori, ulcere, cataratta alle persone, non devasterà soltanto l’habitat naturale della riserva naturale Sughereta di Niscemi, sarà un arma di distruzione di massa, che quando sarà terminata, farà morti in Sicilia e in quei territori ostili al “Washington consensus” e alla politica guerrafondaia Statunitense e dei suoi alleati, incominciando dal governo italiano che sia di centrodestra o centrosinistra.
Tutti oggi sono No Muos, forse perché a breve ci saranno le elezioni regionali, tutti incominciando dai Lombardiani e dal Partito Democratico che furono gli artefici consapevoli, autorizzando la costruzione del mostro di Niscemi. PD che è anche “si Tav”, PD che sostiene insieme al PDL e UDC il governo più reazionario degli ultimi 20 anni, un governo non democratico: il governo tecnico Monti. Sono tutti bravi a ribadire la loro purezza e sincera adesione al movimento No Muos, ma questi signori sono gli stessi che fanno affari e difendono a spada tratta il sistema neo liberale impostato dagli Stati Uniti d’America a discapito dei paesi più poveri, costretti a liberalizzare settori nazionali importanti per ottenere finanziamenti dalla Banca Mondiale, che altro non è che un ricatto e un favoritismo alle multinazionali!
C’e’ chi dice che il movimento No Muos dovrebbe essere apolitico, ma come può essere apolitico un movimento che lotta contro un arma di distruzione di massa come il Muos, arma creata dagli Usa per imporre la propria politica di terrore e di arroganza neoliberale? Tutti i sinceri No Muos devono guardarsi intorno e incominciare a ragionare e a capire chi sono i nemici e chi gli alleati, chi all’interno del movimento No Muos vuole guadagnarci, una poltroncina all’Ars alle prossime elezioni regionali o in un futuro imminente una poltroncina al parlamento di Roma, rinunciando magari alla carica di “sindaco no muos, oggi” e con l’attenuante “parlamentare no muos, domani”!
Il partito comunista dei lavoratori ribadisce la sua ferma opposizione al Muos, ai droni di Sigonella e lotta per una smilitarizzazione della Sicilia e dell’Italia tutta. Ma per riuscire in questo nostro scopo siamo anche consapevoli che dobbiamo cambiare questo sistema sradicandone le radici, rivoluzionando la società capitalistica, e non cercare di riformarla come alcuni sedicenti, pseudo comunisti magari inciuciandosi con alleati “trasformisti”, come Orlando, per riuscire a ritornare nella politica mala affaristica che tanto gli manca! Non si può essere contro la mattanza della scuola Diaz avvenuta nel g8 di Genova e allearsi con chi difende l’operato della polizia, inveendo contro i movimenti, associazioni e partiti che manifestarono contro il g8 di Genova.
Il partito comunista dei lavoratori orgogliosamente difende la sua autonomia e invita tutti i compagni e simpatizzanti ad unirsi a noi per lottare insieme contro il Muos, contro i droni , contro la guerra imperialistica, contro questo sistema neoliberale che sempre più ci impoverisce. Un sistema quello neoliberale che non può garantire uno sviluppo sostenibile del pianeta senza rinunciare alla crescita distruttrice del mercato capitalistico.
Solo un programma anticapitalista e rivoluzionario per un governo dei lavoratori può liberare il mondo del lavoro ed estirpare corruzione e mafia. In Sicilia, come in tutta Italia.

Partito Comunista dei Lavoratori - Ragusa

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