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SIA IL POPOLO LIBICO A ROVESCIARE GHEDDAFI, NON LE VECCHIE POTENZE COLONIALI

3 Marzo 2011

Le premure militari occidentali “a difesa del popolo libico” sono pura ipocrisia. Tanto più provenendo da vecchie potenze coloniali che hanno sostenuto sino a ieri i regimi oppressori dei popoli arabi ( Ben Alì, Mubarak, Gheddafi) e che continuano a sostenere, coi metodi più criminali, il regime corrotto di Karzai in Afghanistan. La verità è ben altra. Dietro il velo tradizionale delle “preoccupazioni umanitarie”, le vecchie potenze vogliono intervenire contro la rivoluzione araba. Vogliono difendere o recuperare posizioni chiave che la caduta dei dittatori amici oggi minaccia. Vogliono difendere il controllo dei pozzi petroliferi, condizionare i processi politici delle rivoluzioni in corso, ostacolare l'allargamento della rivoluzione in altri paesi arabi ( in particolare in Arabia Saudita), difendere la sacralità dello Stato sionista di Israele. Per questo, da pieni sostenitori della rivoluzione araba , della sua estensione, della sua radicalizzazione, diciamo: sia il popolo libico a rovesciare Gheddafi- col sostegno di tutti i popoli arabi- non le vecchie potenze coloniali contro i popoli arabi e la loro rivoluzione.

PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI

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