GIOCHI DI PRESTIGIO E APPIATTIMENTO SULLA LINEA DI ESTREMA DESTRA

La borghesia italiana, scossa dalla crisi, svende imprese, vede logorarsi il sistema di controllo “piramidale” delle società quotate in borsa, ha banche piene di titoli tossici ed è alle prese con una feroce concorrenza internazionale.
Nonostante l’enorme pressione che da sempre esercita sulla classe operaia, autoctona e immigrata, non riesce a risalire la china. La classe dominante non dispone più di solidi partiti riformisti o liberali su cui appoggiarsi per avanzare velocemente nelle sue politiche antioperaie.
In questa situazione la classe dominante, per mandare avanti i suoi programmi, si appoggia ai partiti ora al governo.
M5S e la Lega, in assenza di opposizione, continuano la loro campagna demagogica in attesa di far saltare il loro patto privato, il “contratto di governo”, alla prima occasione utile.
I loro giochi di prestigio e il vergognoso appiattimento sulla linea di estrema destra, sostengono sordidi interessi capitalistici che cozzano con le esigenze e le aspirazioni dei settori popolari.
La Lega, a differenza del M5S, è il partito politico che oggi esprime in maniera più coerente gli interessi di un ampio blocco sociale, diretto dai settori più reazionari del grande capitale. Non deve quindi sorprendere che nuovi settori dell’indebolita borghesia, frustrata e rancorosa, si gettano a capofitto nelle braccia di Salvini. Vedono nel ministro e vice premier il nuovo “uomo della provvidenza” che si sfoga con i più deboli spingendo con la xenofobia, l’anticomunismo, tipici ingredienti del risorgente fascismo, alla mobilitazione nostalgica delle masse.
Insomma, se questo governo giallo/verde non può stabilizzare il capitalismo italiano, ma solo renderlo più instabile, è anche vero ed illusorio sperare nell’azione del riformismo e della socialdemocrazia.
È alla classe operaia che spetta il compito di guidare al rovesciamento della borghesia e della sua politica conservatrice.
Occorre un governo della maggioranza, quello dei lavoratori e delle lavoratrici: l'unico governo che rompendo col capitalismo può restituirci dignità.
Questa è l'unica vera alternativa alle truffe delle democrazie del Web e dei governi borghesi e padronali di ogni colore.
Mercoledì 19 Giugno dalle 9.30 alle 12.30
PAVIA – Piazzale San Giuseppe (ang. Via Olevano)
In caso di pioggia via Indipendenza (davanti ATS)

INCONTRO CON IL PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI
sarà distribuito materiale informativo e
“ UNITÀ DI CLASSE” il Giornale Comunista dei lavoratori