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Bologna: assemblea pubblica antifascista
Oggi alle ore 21:00
18 Settembre 2018
Qui un'intervista a Michele Terra (PCL Bologna). [Player in fondo alla pagina linkata]
Il razzismo e una cultura di destra radicale hanno fatto una breccia enorme nelle classi lavoratrici.
Il governo “del cambiamento” di Salvini e 5 Stelle ha fatto sue le parole d’ordine dell’estrema destra, dal razzismo istituzionale contro i migranti, all’omofobia integralista del ministro Fontana, alla sempreverde campagna antizingaro.
Ancora una volta razzismo e fascismo vengono utilizzati dalle destre per dividere la classe lavoratrice, ponendo da una parte i cosiddetti lavoratori autoctoni e dall'altra i migranti.
Sono superflue le richieste di applicazione delle leggi Scelba e Mancino contro le organizzazioni neofasciste, che oggi come ieri godono di sostegni e coperture a livello istituzionale.
Lo stesso Movimento 5 Stelle si è definito sempre in maniera ambigua rispetto ai temi dell’antifascismo e dell’antirazzismo, definendosi sempre come né di destra né di sinistra. Emblematica la dichiarazione di Grillo nel 2013: “l’antifascismo non mi compete”.
È necessario e urgente riprendere il filo dell’antifascismo come lotta di classe del mondo del lavoro contro il padronato. In primo luogo recuperandone storia e coscienza.
Per questo proponiamo un appuntamento per il 22 settembre a Marzabotto, un momento di incontro e riflessione, aperto a tutti e tutte coloro si vogliano ancora porre sul terreno di un antifascismo di classe.