Dalle sezioni del PCL

Visita di Salvini a Messina e Furci Siculo

Accoglienza a chi? E per che cosa?

14 Agosto 2018

comunicato congiunto della sezione di Messina e di altri movimenti e partiti sulla visita di Salvini

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Giornali e mass media di regime insieme al codazzo dei soliti politicanti locali, pronti a saltare sul carro del vincitore, hanno diffuso con tanto clamore e soddisfazione la notizia della presenza di Salvini a Messina e in particolare a Furci, alla vigilia di Ferragosto, ospite del sindaco Matteo Francilia che, candidamente, da buon imprenditore della politica, investe adesso sulla Lega, come del resto afferma in una recente video intervista.


ACCOGLIENZA A CHI?

Se il politico che ci farà visita avesse brillato per doti morali, iniziative socialmente utili, e avesse in mente progetti di civiltà per la Sicilia, il Meridione, l’Italia, e l’umanità in genere, non avremmo niente da obiettare. Niente di tutto questo. Il signor Salvini fa parte della Lega, che prima insulta i meridionali (vi ricordate i vari “Etna, lavali col fuoco!”, "Scappano anche i cani, quanto puzzano i napoletani". Quest’ultimo verso il ministro dell’Interno lo cantava con un bicchiere di vino in mano insieme ai suoi seguaci, e adesso cerca il consenso clientelare della gente del Sud, tramite i sindaci galoppini e il loro codazzo, e ovviamente tutti giurano e spergiurano che lavorano per il bene della collettività!
Il Ministro della paura, alias Salvini, che ha costruito le sue fortune politiche sull'odio razziale, sulla demagogia più reazionaria e fascista, che mette i poveri contro i più poveri, per chi ha memoria.

Ribadiamo, come soggetti firmatari di questo comunicato, il nostro sostegno alla lotta per l’apertura dei porti e l’accoglienza della nave Aquarius, che ha soccorso 141 persone ed è tuttora in attesa di conoscere la destinazione dello sbarco; per difendere le ragioni dei trattati internazionali sul soccorso in mare e contro i respingimenti di stato, alla luce delle violazioni dei diritti umani denunciati dagli organismi internazionali che hanno raccolto dossier inequivocabili su quanto avviene in Libia contro gli uomini, le donne e i bambini.
Ricordiamo anche l'ultimo disgustoso episodio della capotreno lombarda che intima in modo offensivo ai passeggeri rom di scendere dal treno. Ecco, siamo arrivati all'apartheid contro le minoranze. Capotreno che Salvini elogia e vuole premiare per l'odioso gesto razzista! Che disgusto, che rabbia, che vergogna avere come ministro della repubblica un simile personaggio.
Ma quale rispetto nei confronti di simili convinzioni criminali? Ma quale democrazia? Il razzismo, l'omofobia, il fascismo del ministro della paura, che cita persino Mussolini, non sono opinioni, ma convinzioni criminali e come tali non tollerabili. Come intollerabile è indossare una maglietta di CasaPound, organizzazione neofascista, oppure prendere posizione contro il reato di tortura. Tutti messaggi che Salvini invia a settori della polizia, che così si sentono autorizzati e coperti a fare qualunque cosa.
Pertanto l'accoglienza a un simile individuo è solo opportunismo, nella migliore delle ipotesi, nella convinzione di poter beneficiare di qualche suo "favore". E, nel caso specifico di Francilia, è sfrenato opportunismo. Un uomo di Chiesa, religioso, come si definisce il sindaco di Furci, non può dichiarare, come ha fatto in una videointervista, che la Lega sta affrontando seriamente il problema dell’immigrazione. In fin dei conti, da "buon" democristiano, il caro Francilia vede nella Lega, partito di governo, uno strumento per far decollare le proprie ambizioni personali. Chissà, alle prossime elezioni avremo il deputato leghista Matteo Francilia, neocoordinatore a Messina, accolto in pompa magna dai suoi supporters furcesi... sempre per il bene del paese, ovviamente.


Giacomo Di Leo, coordinatore provinciale del Partito Comunista dei Lavoratori
Francesco Ucchino, Movimento per la rinascita del PCI e l'unità dei comunisti
Antonio Currò, segretario circolo cittadino del PRC "G. Impastato"
Giovanni Interdonato, comitato No frane della riviera jonica messinese
Tania Poguish, presidente Associazione Migralab "A. Sayad"
Enzo Bertuccelli, CUB (Confederazione Unitaria di Base)

Giacomo Di Leo, coordinatore provinciale PCL Messina

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