Dalle sezioni del PCL

Rispondere alla provocazione di Casapound e Di Stefano

Il PCL Genova aderisce all'iniziativa di Genova Antifascista

1 Marzo 2018
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Il Partito Comunista dei Lavoratori, impegnato nella campagna elettorale "Per una sinistra rivoluzionaria", aderisce inevitabilmente e coerentemente alla convocazione del presidio di Genova Antifascista per occupare preventivamente Piazza Paolo da Novi, venerdì 2 marzo alle ore 18:00, contro l'annunciata provocazione della chiusura della campagna elettorale di CasaPound con la presenza del loro candidato premier Simone Di Stefano.

Rinunciamo quindi, da quell'ora in poi, all'iniziativa di chiusura della nostra campagna elettorale per far convergere le nostre forze, i nostri contenuti e le nostre posizioni programmatiche nella necessaria risposta di piazza a questo ennesimo tentativo di legittimazione di un'organizzazione razzista e nazionalista da combattimento al servizio degli interessi del capitale e del padronato, che in questi giorni si è scagliata con pistole, coltelli e spranghe in tutta Italia contro migranti, lavoratori, sfruttati e militanti politici antifascisti e della sinistra – compresi nostri compagni e nostre compagne comuniste e rivoluzionarie – del sindacalismo conflittuale, dell'antagonismo.

Una convergenza coerente con il nostro sostegno alla piattaforma politica antifascista lanciata con il corteo del 3 febbraio, che abbiamo sostenuto e contribuito ad elaborare, e con l'appello nazionale della nostra organizzazione ad occupare preventivamente tutte le piazze e i luoghi delle iniziative dei neofascisti (1).

Rilanciamo quindi la necessità del più ampio fronte antifascista e antirazzista di massa e di classe, che risponda alla violenza del braccio armato degli sfruttatori, alle coperture fornite dalle forze del centrodestra – Lega Nord e Movimento 5 Stelle in primis, alle politiche reazionarie e razziste di macelleria sociale portate avanti dai governi del PD, e alla connivenza degli apparati statali e delle forze dell'ordine regolarmente schierati contro gli antifascisti e a difesa dei fascisti. A quella violenza e a quelle aggressioni è sempre più necessario rispondere con la forza degli sfruttati e dei lavoratori uniti nella prospettiva di una rivoluzione sociale che abbatta il sistema capitalistico, che metta al bando le organizzazioni neofasciste e che costruisca le basi del governo dei lavoratori e delle lavoratrici come unica reale alternativa a questa barbarie.

Invitiamo quindi tutti gli antifascisti e tutte le antifasciste coerenti, tutte le forze politiche, sindacali e sociali che si rispecchino in quella piattaforma a scendere in piazza e a unirsi a questa necessaria e doverosa risposta, per trasformarla in un rilancio della battaglia per un 30 giugno antifascista di massa e di classe a Genova.


(http://www.pclavoratori.it/files/index.php?obj=NEWS&oid=5827)

Partito Comunista dei Lavoratori - sezione di Genova

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