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Massivo ampliamento della base militare USA di Camp Darby

3 Novembre 2017
camp darby


La notizia dell’ampliamento era nell’aria da qualche mese ma la conferma è arrivata solo dagli organi di stampa in questi giorni. Da dicembre cominceranno ad operare i mezzi tecnici della Cimolai Spa di Pordenone che si è aggiudicata la commessa per la messa in opera di un nuovo tratto ferroviario, un ponte girevole sul canale Navicelli di collegamento delle chiatte militari Mar Tirreno-Base, vari terminal di carico-scarico e le conseguenti infrastrutture di sicurezza per lo stoccaggio delle armi e munizioni che “passano” per la stessa base. La spesa stimata è di diverse decine di milioni di euro.
La Cimolai è una società già fortemente impegnata nelle forniture verso Finmeccanica e Fincantieri. La decisione è stata presa nel 2016 a livello nazionale tramite il COMIPAR, la commissione composta dai governi italiano e USA. Lo scopo è assicurare maggiore sicurezza nel trasporto dalla stazione ferroviaria di Tombolo all’area stoccaggio munizioni della base, che nel percorso della sua approvazione non ha dovuto renderne conto agli enti locali, che viceversa vengono solamente informati, ma che sono impossibilitati a decidere.
La base è localizzata nella pineta di Tombolo, in provincia di Pisa, ma è vicinissima alla zona industriale nord di Livorno. Dispone di più di mille ettari di terreno vicini alla costa nelle frazioni di Tirrenia e San Piero a Grado. La base è già percorsa da una linea ferroviaria che la collega all’aeroporto di Pisa e al porto di Livorno, già raggiunto con il canale navigabile Navicelli. Inoltre ultimamente sono in corso ampliamenti verso l’autostrada A12.
La nuova linea ferroviaria disporrà di un unico binario, mangiando 36 ettari ettari del Parco di San Rossore, dove è previsto l’abbattimento di un migliaio alberi ad alto fusto e la deviazione di un canale. In cambio, gli americani si impegnano a concedere lavori per realizzare 14 ettari di habitat naturale.

Nella base opera il 31° squadrone munizioni, che gestisce il più grande arsenale di munizioni convenzionali dell’Esercito, Marina e Forze aeree USA in Europa. Inoltre la base è sede di un comando NATO.
L’ampliamento della base che passa sopra la testa dei cittadini e dei territori interessati è un vero scempio, fatto con il maggiore spregio verso gli stessi “interessi nazionali” tanto cari ai partiti di centrodestra e di centrosinistra. Di fatto vengono rubati decine di ettari (tra l’altro di altissimo valore naturalistico e ambientale) in nome viceversa degli interessi imperialistici degli USA e dei conseguenti progetti di guerra dove viene coinvolta la stessa NATO.

Il Partito Comunista dei Lavoratori si opporrà fermamente a questo progetto, che diventerà in Toscana e a livello nazionale uno dei temi della sua prossima campagna elettorale. Il PCL si batterà per la costruzione di un fronte unico di lotta contro i progetti di guerra imperialista che vede coinvolta l’Italia nel suo maggiore impegno di budget delle spese militari e nei progetti della NATO.

Partito Comunista dei Lavoratori - sezione di Livorno

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