Interventi

“La boje, la boje e de boto la va de fora”

Giudizio e castigo per i cospiratori contro Aldo Milani e il SiCobas

28 Gennaio 2017
milani

“La boje, la boje e de boto la va de sora”, gridavano negli scioperi, iniziati nel giugno del 1884, i braccianti e i contadini di Rovigo e Mantova organizzati nella Società di Mutuo Soccorso guidata da Eugenio Sartori e nell'Associazione dei Lavoratori mantovani guidata da Francesco Siliprandi. Il movimento si estese in altre zone della Lombardia e dell’Emilia. Il 26 e il 27 marzo del 1885 lo Stato sabaudo si vendicò: furono arrestati 168 “eccitatori”.
Ventidue agitatori furono processati a Venezia nel febbraio-marzo 1886. Il processo si concluse con l’assoluzione completa per tutti.

La forza e la determinazione di quel movimento era sostenuta dall’aspirazione al socialismo, all’eguaglianza e alla libertà.
Il realismo rivoluzionario di quelle lotte di oltre un secolo fa rivive nelle lotte del settore della logistica guidate dal SiCobas. Come le lotte di “la boje” furono esemplari per tutta l’area centrosettentrionale dello Stato sabaudo alla fine del XIX secolo, così oggi sono esemplari le lotte dei lavoratori della logistica guidate dal SiCobas.

Giudizio e castigo per i cospiratori contro Aldo Milani e il SiCobas!

Gian Franco Camboni

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