IREN: disservizi costanti, esternalizzazioni e tariffe aumentate in pochi mesi

Da Giugno scorso ad oggi si sono già verificati ventiquattro guasti alla rete idrica di Genova (l'ultimo episodio martedì scorso a S.Martino): i tubi dell' acquedotto ormai vecchi, logori e tenuti con una manutenzione scarsa stanno saltando come bombe, trasformandosi in giganteschi geyser metropolitani. Con gli inevitabili disagi e i gravi disservizi per i cittadini/utenti, già alle prese con tariffe aumentate del 5% negli ultimi mesi.

La causa di tutto ciò è una gestione aziendale spregiudicata, sempre più spostata sui profitti e sulla finanza, e sempre meno sui servizi per i cittadini e sui diritti dei lavoratori. E' il risultato fallimentare di una sciagurata politica che, a livello locale e nazionale, ha -negli anni- perseguito l' obiettivo della privatizzazione dei servizi pubblici, dei tagli selvaggi -su manodopera, manutenzioni e sicurezza- e delle esternalizzazioni. Con il loro corollario di tangenti, criminalità e appalti al massimo ribasso.

Nonostante ciò, e in spregio al referendum del 2011, il Comune si ostina con pervicacia a cedere un'azienda strategica come Amiu ad Iren, che esige anche la quota maggioritaria, forse per l' ottima prova di sé che sta dimostrando nella gestione di acqua e gas.

E' ora di dire basta ad una politica che sta facendo pagare alle classi popolari la crisi del sistema capitalista, attraverso lo smantellamento dei servizi pubblici e del welfare, e il peggioramento dei salari e delle condizioni di lavoro, al solo vantaggio di padroni, industriali, banchieri, finanzieri, e criminalità mafiosa.

E' necessario costruire un fronte comune di lotta, a partire dall' insieme dei lavoratori e delle lavoratrici delle aziende partecipate e dei servizi pubblici.
Come Partito Comunista dei Lavoratori (PCL) siamo a fianco di chi lotta contro le privatizzazioni, e per il miglioramento e la salvaguardia dei servizi pubblici.