Dalle sezioni del PCL

Comunicato Stampa - Sulla morte di Giacomo Campo

21 Settembre 2016

Il PCL Taranto esprime piena solidarietà alla famiglia Campo per la grave perdita del caro Giacomo che a soli 25 anni perde la vita lavorando nella ditta Steel Service all'interno della fabbrica Ilva Taranto. E’ da tempo che diciamo-e oggi più che mai ne siamo sempre più convinti- che l’ attuale governo Renzi cosi come i governi che lo hanno preceduto (governo Berlusconi) continuano ad agire esclusivemente nel nome del profitto a danno delle condizioni di sicurezza degli operai e di salute dei tarantini. Non si spiegherebbe altrimenti la motivazione della prescrizione del decreto Aia e il decimo decreto varato ma mai applicato. L’attuazione integrata ambientale in questi ultimi anni ha subito diversi rinvii ed ogni sua modifica ha fornito successivi peggioramenti. Il risultato di queste operazioni è che le condizioni di sicurezza sul lavoro, all’ILVA di Taranto, sono praticamente mancanti. Tranne alcune attività di contorno,facilmente attuabili perché senza grandi costi per l’azienda, la parte vera dell’AIA (copertura nastri,copertura parchi ecc) non è stata mai attuata. Il controllo governativo dell’azienda, subentrato nel 2009 alla famiglia Riva, è solo l’ennesima presa per i fondelli sia per gli operai che continuano a morire in fabbrica chee per i tarantini che continuano a morire per l’inquinamento ambientale. Bisogna dirlo chiaramente: la morte di Giacomo Campo è l’ennesimo omicidio perpetrato sull’altare dei profitti, risparmiando sugli investimenti necessari alla messa in sicurezza degli impianti.
Anche nel centro abitativo di Taranto la situazione rimane drammatica. La bonifica del suolo pubblico assegnata alla ditta AXA, non è stata mai attuata,rivelandosi l’ennesima presa per i fondelli dei cittadini di Taranto.

Partito Comunista dei Lavoratori - Sezione di Taranto

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