Marcegaglia: per la difesa del posto di lavoro di tutti!

Attualmente il Governo continua a vittimizzare gli operai a suo piacere: in llva a Taranto si continua a contrattare con la cordata Acelor-Mittal e Marcegaglia s.p.a. Quest'ultima non ha dato alcuna garanzia ai propri dipendenti riguardo il posto di lavoro, licenziando 134 operai il 29 ottobre 2013 nello stabilimento di Taranto. Trattamento che si sta ripetendo ancora oggi nello stabilimento milanese nei confronti di 165 operai.
Come può garantire il potere d'acquisto un'azienda di quel genere a Taranto, quando licenzia in massa i suoi operoa?
Come si può garantire posti di lavoro quando si è permessa l'eliminazione dell'articolo 18 e l'introduzione del Jobs Act?

La sezione di Taranto del PCL dà piena solidarietà ai lavoratori Marcegaglia di Milano, in particolare ai 7 lavoratori che rischiano il licenziamento per non aver accettato una proposta interna avviata dalla stessa azienda.
Invitiamo tutti i lavoratori e le lavoratrici a LOTTARE in massa con la prospettiva di NAZIONALIZZARE SOTTO CONTROLLO OPERAIO tutti gli stabilimenti in Italia, senza alcun indennizzo per i grossi azionisti capitalisti.

Noi non ci fermeremo, lotteremo sempre contro il capitalismo dirompente; continueremo a organizzare assemblee pubbliche dove informeremo lavoratori e cittadini su quello che il governo intende fare qui a Taranto (caso Ilva).
Noi come partito staremo sempre con gli sfruttati lottando su ogni ingiustizia sociale; affinchè ci sia un riscatto globale per la classe operaia, per tutti.
Solo con le lotte popolari possiamo riprenderci la dignità e un lavoro sicuro.
Noi del PCL non siamo complici del sistema: noi il sistema lo vogliamo cambiare. A partire dalla riconquista dell'articolo 18 e dall'eliminazione del Jobs Act.