Internazionale

Comunicato del Partito Rivoluzionario dei Lavoratori (DIP) sull'attentato a Istanbul

18 Gennaio 2016

Quelli che hanno portato la Turchia nel vortice della guerra civile settaria e che hanno sirianizzato la Turchia sono responsabili per il massacro di Sultanahmet! I colpevoli sono l'AKP e Erdogan!

sultan

A Sultanahmet, una delle zone più centrali e turistiche di Istanbul, un attacco dinamitardo dell'ISIS ha ucciso 11 persone, i feriti sono dozzine. Il Partito Rivoluzionario dei Lavoratori condanna questo attacco e porge le sue condoglianze alle famiglie delle vittime. Sul piano politico, i responsabili dell'esplosione sono il governo dell'AKP e di Erdogan, che cercano di dividere la Turchia e il Medio Oriente sulla base del settarismo. Questo è stato un altro passo in avanti sulla strada per la sirianizzazione della Turchia. Il governo AKP sta trascinando la Turchia nel vortice della guerra settaria, e ogni passo culmina nello spargimento di sangue e nel massacro. L'AKP potrebbe soffocare in questo vortice, ma coloro che hanno perso la vita nei massacri sono sfruttati e persone innocenti.
L'attacco di  Sultanahmet non è un fulmine a ciel sereno. Il Partito Rivoluzionario dei Lavoratori ha segnalato da tempo che gli assassini tafkiri-settari avrebbero agito nel Medio Oriente non solo in Iraq e Siria, ma anche in Turchia. Il DIP ha accusato l'AKP di condurre la Turchia verso la sirianizzazione, e che era la Turchia a orchestrare questa guerra reazionaria, insieme al Qatar e all'Arabia Saudita. Questo vile attacco contro turisti tedeschi è il risultato del pantano nel qual sprofonda la Turchia mentre prova ad assumere il comando del blocco sunnita. Tutto questo si comprende solo nel contesto della politica di guerra di  Erdogan e del governo AKP.
Appena dopo il massacro di Ankara, il Primo Ministro Davutoğlu provocò un notevole scandalo esprimendosi sugli attentatori suicidi: “Abbiamo la lista degli attentatori suicidi, ma non possiamo arrestarli prima dell'esecuzione dell'atto”. Essendosi fatto da parte dopo  gli attentati di Diyarbakır, Suruç e Ankara, il governo ha rivelato il nome dell'attentatore immediatamente dopo quest'ultimo fatto.
Anche se l'apparato mediatico dell'AKP sta affermando che il caso è stato risolto brillantemente, il passato di  Davutoğlu e il mistero sull'attacco non lasciano alcuna questione irrisolta. La censura della pubblicità imposta dopo l'attacco espone l'intenzione del governo AKP. I turchi dovrebbero chiedere: era questo uno di quegli attentatori suicidi, rimasti liberi, i cui nomi erano conosciuti da Davutoğlu, che hanno versato il sangue di persone innocenti nel cuore di Istanbul? O a commettere il massacro è stato uno di quei militanti tafkiri (sunniti settari, ndt) che attraversano liberamente il confine turco? Davutoğlu è colpevole.
Questo massacro è colpa dell'AKP, che ha portato la guerra civile reazionaria dalla Siria alla Turchia per la propria sopravvivenza politica. L'AKP, affermando che questo attacco è stato il risultato della lotta della Turchia contro il terrorismo, nasconde il proprio ruolo in questi massacri. Il discorso di  Erdogan è un completo abbandono della ragione.  Erdogan, nella sua dichiarazione, ha elencato le organizzazioni che gli venivano di volta in volta in mente e ancora una volta ha creato il cosiddetto “cocktail di organizzazioni”. Ha affermato che l'attentatore fosse un cittadino siriano, evitando di pronunciare la parola ISIS. Mentre solo 44 secondi del suo discorso erano collegati all'attacco dinamitardo, ha impiegato 10 minuti per attaccare gli accademici che hanno pubblicato una petizione per la pace e li ha indicati apertamente come un bersaglio. Questo è il riflesso di una psicologia colpevole. Agenti della guerra settaria, alla ricerca di petrolio per conto di  Erdogan, egli stesso candidato per la leadership delle forze reazionarie della regione e aspirante “Rais” del mondo sunnita insieme al Qatar e all'Arabia Saudita, hanno ucciso persone innocenti in modo codardo a Sultanahmet.  Erdogan è colpevole.
D'altro canto, il vice primo ministro Numan Kurtulmuş ha affermato che ciò che è successo è stata una ripercussione delle guerre per procura (proxy wars) in Siria. Kurtulmuş, usando l'espressione “proxy wars”, ammette che gli imperialisti e i paesi della regione, inclusa la Turchia, sostengono, in un modo o nell'altro, certe organizzazioni nella guerra civile siriana. I dirigenti dell'AKP e i suoi ideologi hanno ripetutamente affermato che la Turchia stava aiutando e proteggendo forze tafkire turcomanne e sunnite in Siria. L'AKP ha sostenuto i mercenari, le cui relazioni coi propri padroni sono state chiamate “proxy” da Kurtulmuş. L'AKP non può lavarsi le mani così facilmente del terrorismo settario che esso stesso ha sostenuto. La Turchia ufficialmente considera l'ISIS un'organizzazione terroristica. La Turchia è stata recentemente costretta a ritirare le sue truppe dalla base di Bashiqa, vicino Mosul, la cui presenza aveva provocato la reazione del governo iracheno. Ecco!Improvvisamente l'ISIS attacca la base di Bashiqa con dei razzi. Erdogan e l'AKP hanno usato ciò per mantenere la presenza militare turca in questa regione, dicendo “quest'attacco prova che avevamo ragione”. Quando il governo iracheno insistette per il completo ritiro delle truppe turche, con un'altra prodigiosa coincidenza, furono caricati su Internet dei video di propaganda dell'attacco dell'ISIS a Bashiqa. Non allineiamoci a questa collusione dell'AKP e delle forze tafkire. Sia l'ISIS sia l'AKP sono colpevoli.
La classe operaia e gli oppressi devono unirsi contro il tafkirismo e il suo benefattore, il governo AKP. Non possiamo lottare contro il tafkirismo senza lottare contro l'imperialismo. Gli imperialisti dell'Unione Europea e gli USA sono i primi responsabili per la situazione attuale in Medio Oriente, centro della guerra nel mondo. I sionisti di Israele stanno esultando di nascosto mentre si trascina una guerra settaria e le bombe esplodono a Baghdad, Beirut e Istanbul. Sono le masse degli sfruttati che devono soffrono in queste guerre. Gli sfruttati turchi, kurdi, arabi e persiani dovrebbero lottare e unirsi contro il loro stesso governo reazionario e settario.

Partito Rivoluzionario dei Lavoratori - DIP (Turchia)

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