RIVOLUZIONE ANTICAPITALISTICA DIRETTA DAL MONDO DEL LAVORO

La nostra è una scelta di verità a partire dalla natura del nostro programma, delle ragioni sociali che vogliamo difendere e degli interessi che vogliamo contrastare.
Siamo collocati dal versante per la difesa del lavoro sullo sfondo della più grande aggressione contro le condizioni dei lavoratori dell'intero dopoguerra e dentro quella che può essere definita la più grande crisi del capitalismo contemporaneo degli ultimi anni.
Siamo con le lavoratrici e lavoratori in questo contesto drammatico e a maggior ragione sulla base di un programma anti capitalistico che chiama in causa le radici stesse di un sistema sociale che consideriamo fallito.
Essere ostaggi di altri programmi e di altri interessi significa riproporre la tragedia di quelle sinistre che sono state coinvolte nel voto alle missioni di guerra, alla precarizzazione del lavoro, all’ attacco alle pensioni.
Antonio Gramsci negli anni 20, l'epoca in cui sotto il tallone di ferro del fascismo che stava emergendo, scrisse che l'unica possibile e reale rivoluzione in questo paese, capace di cambiare l'ordine sociale e politico esistente, è una rivoluzione anticapitalistica diretta dal mondo del lavoro. Fuori da questa prospettiva è una truffa, è un inganno.
Mercoledì 27 settembre dalle 9.30 alle 12.30
PAVIA – Piazzale San Giuseppe (ang. Via Olevano)
In caso di pioggia via Indipendenza (davanti ASL)

INCONTRO CON IL PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI
sarà distribuito materiale informativo e
“ UNITÀ DI CLASSE” il Giornale Comunista dei lavoratori