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FIOM PRENDA LA TESTA DELL'INSOFFERENZA SOCIALE

11 Maggio 2012

Dalle proteste operaie alle iniziative anti IMU, nella società italiana spira sottotraccia un sentimento di ribellione contro le politiche d'austerità. Ma questo sentimento non trova un canale d'espressione sul terreno dell'azione unitaria di massa. La scelta della CGIL di cancellare di fatto lo sciopero generale copre il PD ma tradisce i lavoratori. Mentre la principale preoccupazione delle sinistre politiche( SEL e FDS) sembra quella di non essere scaricate dal PD per le prossime elezioni politiche. Tocca allora alla FIOM, alle opposizioni interne alla CGIL, ai sindacati di base assumersi la responsabilità di unificare tutte le resistenze sociali in una unica spallata generale e radicale contro Monti e il padronato. In caso contrario la rabbia sociale rischia di trovare altri canali ed espressioni, contro il movimento operaio.

PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI

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