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LA SINISTRA RADICALE ALLA CODA DEL PD PER IL DOPO ALEMANNO

29 Dicembre 2011






E’ iniziata la corsa al Campidoglio(sindaco di Roma) il PD, probabilmente, presenterà Zingaretti l’uomo che nelle passate amministrative della provincia di Roma ha sconfitto il candidato del centro destra. La sinistra radicale ha lanciato, in questi giorni, alcune ufficiali e/o ufficiose candidature, si vocifera un nome proveniente dal mondo ambientalista sponsorizzato dai Verdi di Bonelli, l’IDV getterà nella mischia un proprio rappresentante forse Pedica e sarà della partita anche Medici da più di dieci anni presidente del X municipio di Roma sostenuto da parte dell’associazionismo e da un parte dei movimenti romani. La Federazione della Sinistra, invece, per ora tace, aver sostenuto in passato(ultime elezioni regionali del Lazio) la filo-atlantista, filo-sionista e ultraliberista Bonino gli permetterà, come sempre, di digerire qualsiasi candidato proveniente del centro sinistra( non solo in alcune giunte è in alleanza con l’UDC).



La scelta della sinistra cosiddetta radicale è una scelta sbagliata non solo perché ripropone in modo del tutto ideologico un sostegno a quelle giunte che hanno massacrato in passato la città di Roma( Rutelli e Veltroni) sul disagio abitativo, sul precariato e hanno tollerato la presenza della destra neofascista, ma anche perché in un momento come questo ove il PD vota i massacri sociali di Monti con l’appoggio dell’ex missino La Russa pensare che l’alternativa ad Alemanno passi per il PD è, per usare un eufemismo, un grave errore politico.



Dunque tutta la sinistra antiliberista si prepara a Roma a convergere con il PD liberista nelle prossime elezioni per il primo cittadino, noi come PCL porteremo, sicuramente, una nostra candidatura fuori dalla logica del due poli(sempre più simili). Siamo convinti che le amministrazioni di Rutelli e Veltroni abbiano fatto dei danni enormi alle classi meno agiate romane e proprio dalla loro cattiva gestione che Alemanno ha preso quella linfa che gli ha dato modo di vincere alle ultime elezioni. Quindi diciamo basta a questo gioco dell’alternanza(ove sempre i poteri forti e il clero troneggiano)e a queste rimozioni “gattopardesche” ( si cambia tutto per non cambiare niente).



Roma ha bisogno di una vittoria di classe, una vittoria che si ottiene solo con l’indipendenza politica del mondo da lavoro da poteri forti(quali banchieri, clero e confindustriali) per questo il PCL sarà presente tornata elettorale cittadina, ma lo farà in opposizione al centro destra e al centro sinistra.

Eugenio Gemmo PCL Roma

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