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CON GLI STUDENTI CONTRO IL GOVERNO

25 Novembre 2010

Il movimento studentesco irrompe nello scenario della crisi politica. Per la prima volta il Ministro Gelmini parla dell’eventuale ritiro del proprio progetto sotto la spinta della crisi della maggioranza e della contestazione di piazza. Il PCL si sta battendo in ogni ateneo per la generalizzazione delle occupazioni e la formazione di un coordinamento nazionale di delegati eletti dalle assemblee, nella prospettiva di una mobilitazione ad oltranza. La chiave di volta non sono i parlamentari che salgono sui tetti a caccia di voti, ma gli studenti che invadono le strade e assediano il parlamento. E’ necessario che il movimento operaio e tutte le sinistre politiche e sindacali si mobilitino al fianco degli studenti e dei ricercatori, promuovendo un vero sciopero generale. Il PCL propone che il 14 Dicembre veda una grande manifestazione nazionale di massa di lavoratori e studenti che assedi Montecitorio, imponga la caduta del governo, rivendichi una vera alternativa. La soluzione della crisi politica non va affidata a Fini, Casini, Bersani, ma alla forza di massa di una giovane generazione.

Marco Ferrando

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