Prima pagina

INSISTO: CHIAMARE A TESTIMONE UMBERTO BOSSI SUI RAPPORTI TRA BERLUSCONI E MAFIA.

8 Dicembre 2009

Dopo che il quotidiano “il Fatto” ha oggi ripreso la denuncia circostanziata del PCL circa le rivelazioni di Umberto Bossi nel ’98 sui rapporti originari tra Berlusconi e capitali mafiosi, torniamo a chiedere: come si può continuare a tacere su questa enormità? Il dato è clamoroso: un ministro autorevolissimo dell’attuale governo, per di più principale alleato di Berlusconi, dichiaro’ pubblicamente e a più riprese nel ’98, di conoscere le origini mafiose del capitale di Berlusconi e della sua crescita spettacolare, avendo avuto oltretutto confidenze personali del Cavaliere sull’argomento. E’ mai possibile che nessun partito di opposizione invochi una deposizione politica e giudiziaria di Bossi su queste dichiarazioni mai smentite? Si può chiedere pubblicamente a un ministro della Repubblica se mentì allora o mente oggi? O dobbiamo concludere che le dichiarazioni di Spatuzza sono più rilevanti di quelle di un ministro?

MARCO FERRANDO- PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI-

CONDIVIDI

FONTE